L’Istituto Comprensivo “Grimaldi-Lombardi”: la nuova identità culturale e progettuale
L’istituto Comprensivo “Grimaldi-Lombardi” nasce il primo settembre del 2012, in seguito all’aggregazione del 19° Circolo “Biagio Grimaldi” con la Scuola Secondaria di primo grado “Luigi Lombardi”. L’istituto è attualmente sede decentrata del 1° CPIA, dedicato all’istruzione degli adulti.
L’aggregazione territoriale dei tre ordini della scuola di base in un’unica struttura funzionale è il frutto di un’intuizione organizzativa innovativa dalla rilevante valenza pedagogica nel sistema educativo italiano.
I diversi ordini di scuola che prima agivano in modo distinto e, talvolta, contrapposto, sono oggi chiamati a collaborare alla realizzazione di un progetto formativo unitario, coerente e condiviso per gli alunni di una fascia d’età molto ampia che va dai 3 ai 14 anni.
Il percorso formativo degli alunni, infatti, parte dai “campi di esperienza” della scuola dell’infanzia, transita attraverso le grandi aree dal “ pre-disciplinare” al disciplinare della primaria , per approdare ad uno studio di carattere disciplinare sistematico nella scuola secondaria di primo grado.
In tal modo, si crea un “ciclo unico” che consente tempi distesi e maggiori opportunità di percorsi personalizzati, rispettosi dei tempi di maturazione di ciascuno, con particolare riferimento agli alunni in situazione di svantaggio.
Per realizzare i propri obiettivi istituzionali, l’Istituto Comprensivo intende agire prioritariamente sui seguenti settori di intervento:
• Il territorio
• Il curricolo
• l’ organizzazione
IL TERRITORIO
Per operare con successo la scuola intende:
1. puntare a costruire una collaborazione costruttiva e sinergica con le famiglie degli alunni per testimoniare ai ragazzi, che insieme, scuola e famiglia, si muovono in una condivisa cultura del bene personale e sociale, evidenziando che non c’è antitesi fra loro, bensì una distinzione di ruoli educativi e di funzioni;
2. garantire la coerenza della formazione di base dei ragazzi del territorio, impegnandosi a prendersi cura, con la collaborazione della famiglia ed il comune impegno responsabile, della loro formazione e della loro educazione, perché diventino cittadini migliori, imparino a rispettare le regole di cittadinanza, diventino protagonisti del loro futuro;
3. aprirsi al territorio, alle spinte socio-economiche e culturali del quartiere presentandosi allo stesso come interlocutore forte delle politiche di sviluppo locale e non in una condizione marginale o poco significativa.
IL CURRICOLO
Ai fini della realizzazione di un percorso formativo unitario, in questa fase nascente dell’Istituto Comprensivo occorrerà lavorare per la definizione e concreta attuazione del curricolo verticale basato su un’idea di “comunità professionale”, in cui ciascuno degli operatori potrà sentirsi parte attiva e consapevole.
Si porrà la massima attenzione:
1. alla qualità della didattica in classe
2. all’uso delle tecnologie
3. all’ incremento della cultura valutativa
4. all’impegnarsi, tutti insieme, come comunità professionale, nella costruzione di un clima sociale positivo, fondato sul “ben-essere”, sull’accettazione e valorizzazione delle diversità, sulla solidarietà, sulla cooperazione.
In coerenza con tali assunti, lo “stile professionale” dei docenti sarà ispirato ai seguenti comportamenti:
• assumere un ruolo autorevole nella relazione educativa
• rivendicare il pieno esercizio dell’azione di guida
• manifestare positività, entusiasmo, sicurezza, ottimismo
• essere flessibili, ma, al tempo stesso, coerenti e autentici
• proporsi come modello di onestà, coraggio, esempio, rispetto per la giustizia e rigore
• non inveire, umiliare, minacciare
• contrastare il lassismo e l’improduttività operativa
• essere accoglienti, assertivi, empatici
• fornire istruzioni e regole precise di comportamento.
L’ORGANIZZAZIONE
Si auspica che una contaminazione positiva di storie professionali diverse dia “ senso” al nostro Istituto e ci permetta di “immaginare” e poi “costruire” una comunità scolastica dove piccoli e grandi possano crescere con le migliori opportunità.
Si individueranno momenti di progettazione comune, di “caratterizzazione” di ambienti di apprendimento, di valutazione formativa mediante la creazione di una struttura di staff più complessa, che preveda forme di raccordo attraverso le quali “continuità” e “discontinuità” si alternino utilmente per favorire la crescita dei ragazzi a noi affidati.